In conseguenza della riforma del Dlgs 346/1990 recata dal Dlgs 139/2024, applicabile alle successioni aperte dal 1° gennaio 2025, in base alla quale il pagamento dell’imposta di successione deve essere effettuato in autonomia dal contribuente senza più l’occorrenza di una previa liquidazione da parte dell’ufficio.
Pertanto, per le successioni aperta dal 1° gennaio 2025, fermo il termine di presentazione della dichiarazione di successione entro un anno dal decesso, i soggetti obbligati al pagamento delle imposte devono autoliquidare:
- a) le imposte ipotecaria e catastale entro il termine di presentazione della dichiarazione di successione;
- b) l’imposta di successione dovuta in base alla dichiarazione di successione entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione stessa.
Il versamento delle imposte autoliquidate potrà essere effettuato nella misura non inferiore al 20% entro il termine di 90 giorni e, per il rimanente importo, in otto rate trimestrali oppure, se si tratta di importi superiori a 20mila euro, in un numero massimo di dodici rate trimestrali.
Nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate non concordi con l’autoliquidazione del contribuente notificherà (entro due anni dal giorno di registrazione della dichiarazione di successione) un avviso di liquidazione con irrogazione di una sanzione pari al 30 per cento dell’imposta non versata.
Con questa riforma, i contribuenti devono calcolare e pagare autonomamente l’imposta di successione utilizzando il codice tributo “1539”, senza attendere la liquidazione da parte dell’ufficio.
Le imposte ipotecaria e catastale devono essere pagate entro il termine di presentazione della dichiarazione di successione, mentre l’imposta di successione deve essere versata entro 90 giorni dalla presentazione della dichiarazione.
È possibile pagare almeno il 20% dell’imposta entro 90 giorni e il resto in rate trimestrali.
Se l’Agenzia delle Entrate rileva errori, notificherà un avviso di liquidazione con una sanzione amministrativa.
Quali imposte devono essere autoliquidate dal contribuente?
a) Le imposte ipotecaria e catastale entro il termine di presentazione della dichiarazione di successione.
b) L’imposta di successione dovuta in base alla dichiarazione di successione entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione stessa.